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Antica colonia saracena, Dorgali (8.000 abitanti) è, per superficie, il più vasto comune della Sardegna. Raccolto ai piedi del monte Bardia, è idealmente situato tra mare e monti. Il suo litorale è frastagliato da una successione di piccole baie nascoste come Cala Luna e Cala Gonone, dove la famosa Grotta del Bue Marino accoglie l'ultima colonia di foche monache del mediterraneo.
Le montagne calcaree del Supramonte sono solcate da numerosi percorsi di trecking con presenza di fauna e di flora di particolare interesse.
Oltre alle sue ricchezze paesaggistiche, Dorgali possiede un ricco patrimonio archeologico, al quale è dedicato un museo, che testimonia la presenza della civilizzazione nuragica (dal 1800 al 500 A.C.). L'agricoltura, l'allevamento e l'artigianato sono le attività praticate nel territorio comunale.
Dorgali ha avviato lo sviluppo e la valorizzazione del proprio patrimonio archeologico, paesaggistico e marino grazie a due progetti socioeconomici e turistici :
- "Delle montagne del Gennargentu al mare : i sentieri di Tiscali" : acquisizione, preservazione e gestione dei più importanti siti archeologici del territorio.
- Acquisizione e valorizzazione di un terreno ubicato a Cala Gonone, nel parco nazionale del Gennargentu e nel parco marino del golfo di Orosei e costruzione di un acquario.
www.dorgali.it
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